• Spesa per la materia energia
  • Componente PCV o Quota fissa o Costo di commercializzazione
  • Corrispettivo mercato capacità
  • Dispacciamento
  • Trasporto
  • Oneri di sistema
  • Imposte (accise)
  • IVA
  • Canone Rai (se previsto)

Purtroppo le normative vigenti non impediscono ai gestori di inserire altre voci, che spesso vengono mascherate sotto nomi accattivanti, come ad esempio “Certificazione Verde” “Contributo energia sostenibile al 100%” e simili. Tutti costi che nel mercato a maggior tutela non esistevano e che adesso graveranno sempre di più nelle tasche dei cittadini.