Con il nuovo anno Google cambierà molte funzione, tra cui un blocco in arrivo. Tutto quello che c’è da sapere per non restare indietro.
Anno nuovo, vita nuova. Google cambierà nel 2024, con novità molto importanti per i suoi miliardi di utenti. Già ora sono state rilasciate nuove funzioni, meglio saperle per non restare indietro, vista la quantità importante di novità.
Su Google Maps, per esempio, è in fase di test Immersive View, una funzionalità già presente su Mappe di Apple, che permette una vista tridimensionale dell’applicazione, consentendo anche di visualizzare in anteprima l’itinerario con immagini satellitari, foto a livello stradale, condizioni del traffico e previsioni meteorologiche. Non solo.
Aspettando il 2024, c’è nuovo sistema Photo Picker, che consente agli utenti di scegliere esattamente quali file multimediali condividere con un’app. Probabilmente nei prossimi mesi questo sistema offrirà un’esperienza ancora migliore, in quanto i contenuti cloud di app come Google Foto verranno visualizzati in modo automatico. E in questo contesto di novità si inserisce una delle più importanti, previste proprio per gennaio 2024.
Google, ecco la Tracking Protection: di cosa si tratta (e come funziona)
Il colosso di Mountain View ha intenzione di rilasciare una funzione chiamata Tracking Protection, che va a cambiare sensibilmente Google Chrome. È una protezione dal monitoraggio, che limita il monitoraggio stesso tra siti, un passo importante che accelera il passo verso l’eliminazione graduale dei cookie di terze parti sul browser più utilizzato al mondo, per distacco.
I cookie di terze parti sono state una parte fondamentale del web da quasi tre decenni. Sebbene possano essere utilizzati per tenere traccia delle attività, i siti li hanno utilizzati anche per supportare la pubblicità. Con Privacy Sandbox, Google ha iniziato quel viatico che porta all’eliminazione graduale dei cookie di terze parti in Chrome. Ora il passo successivo proprio come la Tracking Protection.
Si tratta di un nuovo strumento di blocco. I partecipanti, selezionati casualmente da Googlee riceveranno una notifica quando verrà aperto Chrome su desktop, o su un dispositivo Android: i cookie di terze parti verranno limitati per impostazione predefinita, compresa la capacità di tracciare un utente su diversi portali. Se un sito non funzionerà senza cookie di terze parti e Chrome rileverà che stai riscontrando problemi, verrà proposto da Google l’opzione per per riattivare temporaneamente i cookie di terze parti per quel sito web, dall’icona a forma di occhio sul lato destro della barra degli indirizzi. Domani è già qui.
