Queste power bank sono state ritirate dal mercato, alto rischio di incendio: marca e modello

Diverse power bank sono state ritirate: la società ha emesso un richiamo per i dispositivi a causa del timore che potessero prendere fuoco.

Alcune power bank portatili sono state ritirate dal mercato perché la società temeva che potessero prendere fuoco a causa di un problema di produzione. L’autorità di vigilanza dei consumatori ha affermato che il prodotto è stato richiamato a causa di una vite interna che può allentarsi, provocando il cortocircuito e il surriscaldamento della batteria agli ioni di litio.

Powerbank a rischio incendio, fate attenzione
Lenovo richiama i power bank USB-C per laptop – tuttonovita.it

Parliamo delle batterie per laptop USB-C Lenovo (20000 mAh) ricarica laptop e dispositivi USB-C. I dispositivi sono stati venduti in Australia e all’estero in negozi online tra cui Ingram Micro, Landmark Computers e JW computers. Venerdì la Australian Competition and Consumer Commission (ACCC) ha emesso un richiamo per il prodotto venduto tra il 12 maggio e l’8 luglio.

Lenovo, ritirate le power bank USB-C per laptop a causa del pericolo di incendio

Gli utenti dei Power Bank USB-C Lenovo Go prendano nota: le batterie portatili sono state ritirate a causa del timore che potesse prendere fuoco. C’è già stata una segnalazione di questo avvenimento, in cui l’incendio ha causato danni materiali minimi e nessun ferito. L’avviso di richiamo della Consumer Product Safety Commission degli Stati Uniti afferma che i proprietari possono verificare se il loro dispositivo è uno di quelli interessati cercando il codice articolo 40ALLG2WWW e il numero di modello PBLG2W sull’etichetta. Se questi numeri corrispondono, occorre controllare la data di produzione sull’etichetta. Le unità richiamate hanno la data di produzione 22/01, 22/02, 22/03, 22/04, 22/05 o 22/06.

Lenovo richiama alcuni power bank perché rischiano di andare a fuoco
Lenovo richiama il suo Power Bank per laptop USB-C a causa dell’alto rischio di esplosione – Screenshot sito Lenovo – tuttonovita.it

Il rischio deriva dalle viti interne del power bank che possono allentarsi. Queste possono cadere tra la nervatura del coperchio e il circuito stampato della cella e causare un cortocircuito e il surriscaldamento della batteria ricaricabile agli ioni di litio da 20.000 mAh, con conseguente pericolo di incendio. Lenovo consiglia ai consumatori di smettere di utilizzare il dispositivo e di contattare l’azienda per una sostituzione gratuita e per istruzioni per il corretto smaltimento delle batterie agli ioni di litio secondo le normative locali e statali.  Circa 2.850 dei power bank per laptop Go USB-C da 100 dollari sono stati venduti negli Stati Uniti. Anche il sito web del governo canadese elenca un richiamo simile per le 507 unità vendute in Canada.

Questa non è la prima volta che Lenovo emette un richiamo per potenziali rischi di incendio. Nel 2018 è stato effettuato un richiamo volontario per un lotto specifico di laptop ThinkPad X1 Carbon. Prodotto da dicembre 2016 a novembre 2017, alcune unità avevano una vite allentata che poteva danneggiare la batteria e causare surriscaldamento al punto da rappresentare un rischio di incendio. Nel 2014 è stato inoltre effettuato un richiamo per oltre mezzo milione di cavi di alimentazione CA difettosi che potevano surriscaldarsi.

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