Infarto nelle donne: come cambia rispetto agli uomini e quali sono i campanelli d’allarme

La comunità medica è sempre più consapevole dell’importanza di personalizzare le strategie preventive e di intervento per le donne e i problemi cardiaci.

Negli ultimi anni, si è assistito a un aumento dell’attenzione sulla salute delle donne, ma c’è ancora un aspetto critico spesso trascurato: l’infarto cardiaco femminile. Contrariamente alla percezione comune, l’infarto non colpisce solo gli uomini. Le donne sono altrettanto vulnerabili, ma la diagnosi spesso è più complicata a causa di sintomi diversi e di stereotipi persistente.

Sintomi infarto nelle donne
Anche le donne sono a rischio infarto – tuttonovita.it

Il concetto radicato che l’infarto sia principalmente un problema maschile ha portato a una mancanza di consapevolezza tra le donne stesse. Le campagne di sensibilizzazione sono fondamentali per educare le donne sui rischi cardiaci specifici che possono affrontare e per promuovere stili di vita sani che contribuiscano a prevenire problemi cardiaci.

La comunità medica è sempre più consapevole dell’importanza di personalizzare le strategie preventive e di intervento per le donne. La ricerca continua a concentrarsi sulle differenze di genere nei meccanismi dell’infarto, migliorando così le opzioni di trattamento e la diagnosi precoce.

Infarto nelle donne: un problema da affrontare

Fino a pochi anni fa, si pensava che le donne fossero meno esposte al rischio di infarti, grazie alla presenza nel corpo femminile degli estrogeni, ormoni che creano una sorta di barriera protettiva al cuore. Oggi, invece, gli studi dicono il contrario e dicono che anche le donne devono fare molta attenzione.

Sintomi infarto nelle donne
Infarto femminile: i sintomi – tuttonovita.it

I fattori di rischio per l’infarto nelle donne possono variare, ma includono comunemente l’ipertensione, il diabete, l’obesità e l’età avanzata. La gestione di questi fattori attraverso la dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e le visite mediche preventive possono significativamente ridurre il rischio di infarto nelle donne.

Peraltro, i rischi, dopo la menopausa, aumentano ulteriormente secondo uno studio condotto dall’American Heart Association  e comparso qualche tempo fa sulla rivista Circulation. Come detto, dopo la menopausa, i campanelli d’allarme vanno analizzati con ulteriore attenzione. I sintomi della insufficienza cardiaca nelle donne cambiano: respiro corto anche a riposo, sensazione di stretta o dolore al petto mai sentiti prima, vertigini, nausea, vomito, stordimento, sudore freddo e sensazione simile a quando si ha la febbre, spossatezza estrema, dolore al braccio, alla schiena, al collo.

La ricerca medica ha evidenziato che le donne possono sperimentare sintomi atipici durante un infarto che possono essere facilmente scambiati per altri problemi di salute. Questa diversità nei sintomi può portare a una diagnosi tardiva o addirittura a un mancato riconoscimento dell’evento cardiaco imminente.

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